Eventi

1953 – 2023: CASA MODERNA E’ PRONTA PER TAGLIARE IL TRAGUARDO DELLA 70^ EDIZIONE. 

PRESENTATA OGGI ALLA STAMPA LA MANIFESTAZIONE CHE HA TRACCIATO L’EVOLUZIONE DELLA CASA E DELL’ABITARE DANDO IL VIA ALL’ATTIVITA’ FIERISTICA IN F.V.G. 

  • Fino a domenica 8 ottobre, la Fiera di Udine diventa la casa di oggi e di domani con la partecipazione di 150 espositori per 300 marchi rappresentanti
  • Dentro lo stile e gli anni di Casa Moderna: mostre, percorsi, suggestioni ed esperienze immersive nella storia dell’abitare e non solo, attraverso pittura, immagini, oggetti, arte, design, colori e musica
  • Taglio del nastro sabato 30 settembre con il Presidente della Regione Fedriga.

Chi non conosce o non ha mai sentito parlare di CASA MODERNA?  E chi, almeno una volta, non ha visitato la fiera che ha mostrato l’evoluzione della casa e del nostro modo di viverla? La storia di CASA MODERNA è anche la storia dell’attività fieristica regionale. “L’ammiraglia” della Fiera di Udine raggiunge quest’anno 70 edizioni. Le grandi porte del quartiere fieristico, diventato Campus multifunzionale, si apriranno dal 30 settembre all’8 ottobre per mostrarci tante case in una e per continuare a farci sognare la casa dei nostri desideri.

Da quel 1953 intriso di speranze ed entusiasmi ad un presente caratterizzato da continui cambiamenti, incertezze e progresso, CASA MODERNA vuole continuare ad essere il punto di riferimento per le aziende e per migliaia di visitatori proponendo soluzioni, idee, e proposte concrete per il luogo principe di ognuno di noi: la casa. 

A presentare oggi alla stampa CASA MODERNA 70 nella casa delle categorie economiche è stato il Presidente di Udine e Gorizia Fiere, Antonio Di Piazza, ripercorrendo le tappe storiche della manifestazione, che ha rappresentato l’evoluzione della casa e dell’abitare dando il via all’attività fieristica in Fvg.

«CASA MODERNA – ha precisato Di Piazza – non si è mai fermata o arresa: l’unica eccezione nel 1966 quando, per indisponibilità di spazi nella Udine di quel tempo, non venne realizzata e per questo è corretto parlare di 70 edizioni e non di 70 anni.  Nemmeno gli anni terribili del Covid hanno impedito lo svolgimento della manifestazione che, non senza difficoltà e apprensioni, è stata l’unica fiera del settore in Italia a svolgersi ugualmente sperimentando anche una sezione digitale. Nel 2003, in occasione del 50°, CASA MODERNA ha visto la trasformazione dell’Ente in SpA. Oggi Udine e Gorizia Fiere si pone sulla mutata realtà esterna con il nuovo assetto voluto dall’Assemblea dei Soci nell’aprile 2022: il Campus Multifunzionale, piattaforma del Friuli centrale a disposizione delle istituzioni, delle imprese e delle persone per ridisegnare il nuovo assetto di sviluppo della Fiera a servizio di Udine e del Friuli Venezia Giulia. Il mio ringraziamento – ha proseguito il Presidente della Fiera – va ai partner e gli sponsor che hanno rinnovato la loro fiducia in questo evento, ma va soprattutto agli espositori, a quelli presenti e anche a quelli che purtroppo hanno dovuto rinunciare a questa grande opportunità a causa dei danni subiti in azienda e provocati dai nubifragi dell’ultimo periodo.»

Nel quartiere/campus, interessato in questi ultimi anni da diversi interventi di riqualificazione con finanziamenti regionali, si stanno ultimando i lavori per la realizzazione del nuovo piazzale d’ingresso, opera che sarà portata a termine proprio per l’inaugurazione di CASA MODERNA 70, fissata per sabato 30 settembre, alle ore 11.30, alla presenza del Presidente della Regione F.V.G. Massimiliano Fedriga.

«Casa Moderna è e resta la fiera più importante del territorio e anche quest’anno, tagliando il più che significativo traguardo del 70anni, si appresta a mostrarci i tanti volti dell’abitare, nei suoi cambiamenti che sono specchio di quelli che la tecnologia e i movimenti geopolitici, a livello globale e locale, apportano alla nostra società.»  Così è intervenuto Giovanni Da Pozzo, Presidente della Camera di Commercio di Pordenone e Udine, socio di riferimento della SpA fieristica e Partner principale della manifestazione.  «Il contesto – ha aggiungo Da Pozzo – è quello di un’economia che sempre più e sempre più velocemente si sta terziarizzando. E i numeri lo avvalorano. Il sistema-casa in Fvg è una realtà multiforme, che il Centro studi della Camera di Commercio Pordenone-Udine ha mappato in 19.270 nel 2023 (dato al 30 giugno). E sono un sistema che sostanzialmente regge tra pre e post Covid: i dati Cciaa registrano un +0,7% rispetto al 30 giugno 2018, anche se in lieve contrazione nell’ultimo anno.  Casa Moderna ci dà conto, emotivamente e con la passione e l’impegno di tanti imprenditori, di tutto ciò che questi numeri ci riportano anno dopo anno. L’augurio è che sia un’edizione di successo e di fiducia nel futuro, un futuro a cui guarda con spirito innovativo da sempre ma in particolare in questi anni. »

A sottolineare che sono stati gli artigiani con Diego Di Natale a gettare il seme di CASA MODERNA e intervenuto Graziano Tilatti, Presidente di Confartigianato Udine  che con CATA FVG (Centro di Assistenza Tecnica per le imprese Artigiane), CNA FVG (Confederazione Nazionale dell’artigianato e della Piccola e Media Impresa), espongono in forma collettiva le aziende regionali che operano nel sistema casa: camere, complementi d’arredo, cucine componibili, mobili in stile e su misura, sistemi di riscaldamento, serramenti e molto altro per un viaggio alla scoperta delle lavorazioni del territorio, tra tradizione e innovazione. 

Alla presentazione odierna è intervenuta anche Alberta Gervasio, Presidente di CiviBank Società Benefit, Main Sponsor di CASA MODERNA: «Questa partnership – ha sottolineato – rappresenta il rinnovato impegno di CiviBank nei confronti del territorio, delle imprese e delle famiglie. La Fiera Casa Moderna è un’eccellenza locale che ha saputo, anno dopo anno, confermarsi appuntamento imperdibile grazie alla presentazione delle migliori soluzioni d’arredo per interni ed esterni e non solo, dando lustro alla Fiera, alle aziende e ai prodotti del territorio. Il valore riconosciuto a tutti i livelli di questa iniziativa, non poteva essere trascurato dalla nostra Banca, sensibile alle forme più valide ed efficaci di sviluppo economico, sociale e ambientale: i consulenti CiviBank saranno infatti presenti anche in Fiera per illustrare vantaggi e soluzioni ideali per acquisto, ristrutturazione, efficienza energetica dell’immobile e rinnovo dell’arredamento.»

AMGA Energia & Servizi – Gruppo Hera è l’alleato ideale di CASA MODERNA, è il partner che entra nelle case di migliaia di persone per le utenze domestiche tradizionali e non solo. Per illustrare la presenza al padiglione 8 dello sponsor storico, che quest’anno promuove la mobilità sostenibile per risparmiare e pesare meno sull’ambiente, ha preso la parola Albino Belli, Direttore di Estenergy. 

Da sempre Casa Moderna significa sinergie con le istituzioni e le categorie del territorio, collaborazioni che si rinnovano anche quest’anno con il patrocinio del Comune di Udine e con la partecipazione della Regione F.V.G. presente al padiglione 6 con uno stand green brandizzato IoSono FVG e un focus sulla filiera legno.

Nel panel sponsor tecnici la PF Group Pulitecnica Friulana, il Corpo Vigili Notturni e Service Staff.

Lo sviluppo e il successo di una fiera come questa, unitamente all’incremento esponenziale della voce casa e dei settori ad essa collegati nella lista degli investimenti e dei consumi degli italiani negli anni del boom economico e fino agli anni 2000, hanno generato sul territorio la nascita di altri eventi e iniziative similari che non hanno (non ancora) raggiunto la risonanza, la durata e l’appeal di CASA MODERNA.

Anche per questa speciale edizione, caratterizzata dal claim “da 70 anni abitiamo il futuro”, CASA MODERNA è pronta a captare e soddisfare le esigenze imprenditoriali del settore casa-arredo-design-sostenibilità e le aspettative della domanda. L’esposizione si sviluppa nei padiglioni 5,6,7,8 e nelle aree esterne con la partecipazione di 150 espositori diretti: molti di loro amplificano l’elenco delle aziende con le case rappresentate che fanno salire a 300i marchi esposti in fiera

Da qualche anno la novità, o meglio le novità di CASA MODERNA non sono più e soltanto evidenze verticali, quanto piuttosto un connotato a diffusione orizzontale: sì, perché ormai il valore aggiunto del design, il risparmio energetico, l’economia circolare, l’eco-sostenibilità, il rispetto dell’ambiente, il comfort, la sicurezza, l’importanza dell’out door non abitano solo e principalmente in Casa Biologia o  negli stand di una parte di aziende, ma permeano l’offerta espositiva nella sua interezza. Sempre più espositori, infatti, negli ultimi anni hanno allungato o perfezionato l’elenco degli articoli merceologici con proposte sempre più specifiche. La capacità di adattamento ai cambiamenti è nel Dna dei nostri imprenditori che devono guardare al futuro e alle tante sfide che ci attendono. L’offerta di quest’anno si articola in oltre 140 voci merceologiche.  

Popolare e innovativa, accogliente e inclusiva, CASA MODERNA ha sempre motivato espositori e pubblico anche per la sua componente culturale e di intrattenimento che “fa casa” e amplifica l’importanza dell’esposizione. Arte, musica, mostre collaterali, concerti, incontri, ospiti hanno sempre accompagnato, e succede tutt’oggi, le giornate di CASA MODERNA che, già nei primi vent’anni (quelli delle esposizioni in città) ha avuto come organizzatore degli spettacoli collaterali Alfiero Bettarini, il Mago degli eventi e della comunicazione. Le cronache del 1965 raccontano del concerto di Mina – “biondissima e inguainata in una lunga, semplice tonaca nera” –  nei gremiti giardini delle scuole di via Dante.  Sulla passerella di CASA MODERNA si sono alternati talenti e personaggi del calibro di Gianni Morandi, Domenico Modugno, Nilla Pizzi, Orietta Berti, Caterina Caselli, Carla Boni e il Duo Fasano, Alighiero Noschese, Carlo Dapporto e molti altri.

GLI EVENTI PER CELEBRARE IL 70° 

“Casa Moderna, since 1953:  itinerario espositivo tratto da una sintesi della Mostra, realizzata da ERPAC FVG nel Museo di Gorizia-Palazzo Attems,  ITALIA CINQUANTA – Moda e design – Nascita di uno stile”  – Padiglione 8

“Il mito dell’Italian Style prese corpo 70 anni fa, negli anni ’50, quando l’Italia, reduce dalle ferite della guerra, scelse di aggredire il futuro. Presto sarebbe arrivato il cosiddetto “Miracolo italiano”, con le sue grandezze e fragilità, ma quel mito non si è mai offuscato, qualificandosi progressivamente sino ad imporsi come il plus del nostro Paese nei settori più diversi”.  

Arrivano dalla grande e raffinata esposizione “Italia Cinquanta. Moda e design. Nascita di uno stile” (curata da Carla Cerutti, Enrico Minio Capucci e Raffaella Sgubin per la mostra conclusasi a fine agosto a Gorizia) alcuni degli oggetti che il visitatore di CASA MODERNA può ammirare al padiglione 8 ripercorrendo quel momento storico alla luce di due specifiche componenti: la moda e il design, comprendendo in quest’ultimo anche la tradizione delle arti applicate, punto di forza della produzione italiana, più artigianale in epoche passate. Gli anni Cinquanta segnano un periodo di rinascita economica e culturale, di grande fecondità sia dal punto di vista industriale che artistico e artigianale, momento aurorale del design italiano che sarebbe divenuto celebre come “Made in Italy”.

Tra gli oggetti esposti a CASA MODERNA spiccano la mitica Borsa Bamboo dei primissimi anni ‘50 firmata Gucci e la gloriosa Lancia Aurelia del 1956.

Sul ledwall del padiglione 8 scorrono delle bellissime immagini in bianco e nero degli anni Cinquanta di Casa Moderna e della Udine di quel tempo.

“DENTRO LA NATURA SELVAGGIA DI GIANNI BORTA – UN’ESPERIENZA IMMERSIVA” – Padiglione 6

L’arte ha il potere di toccare le corde più profonde del nostro essere, di evocare emozioni e riflessioni. Le esperienze immersive e interattive con i quadri di un artista aprono le porte a un mondo affascinante in cui l’arte non risiede più su una tela statica, ma diventa un’opera in continua evoluzione che coinvolge i sensi e l’immaginazione in modi straordinari.

È questo ciò che accadrà in “Dentro la natura selvaggia di Gianni Borta – Un’esperienza immersiva”, la mostra interattiva organizzata con il Maestro Gianni Borta e frutto della collaborazione con lo Studio 4DODO, realtà specializzata in allestimenti immersivi multimediali. Questa innovativa esperienza sfrutterà la tecnologia multimediale della videoproiezione, dell’audio e dell’interattività per portarci all’interno delle opere del Maestro, amplificando il potere della sua arte di comunicare, il suo gesto pittorico, i suoi colori e il significato più profondo del suo modo di osservare e rappresentare il mondo della natura. 

L’esperienza del visitatore sarà articolata in due momenti: nella prima parte l’intelligenza alla base del sistema multimediale programmata da 4DODO, sceglierà una tra le 60 opere dell’artista, rendendo ogni esperienza di visione unica e diversa a seconda del momento. Dopo un primo contatto virtuale con l’opera, il visitatore verrà immerso all’interno di essa ammirandone i dettagli grazie ad uno “zoom virtuale”, gestito in tempo reale dai computer del sistema tecnologico che andrà alla ricerca dei particolari esaltando il potere del colore. Il secondo momento è quello totalmente immersivo e interattivo che ci trasformerà in artisti catturando virtualmente i nostri movimenti che mescoleranno tra di loro le particelle virtuali del colore dell’opera del Maestro. A completare l’immersione nelle opere di Gianni Borta, il tappeto musicale composto per l’esperienza immersiva ci accompagnerà tra melodie al pianoforte e suoni ambientali. 

Borta rende omaggio con i suoi girasoli, ai girasoli della pittrice Maria Prymachenko, coetanea e amica di Picasso. Le due tecniche sono molte diverse: un espressionismo-informale quello del maestro friulano a fronte di una tecnica (quella dell’ucraina) che assorbe la tradizione ortodossa – slava, ma entrambi contenenti un messaggio di solidarietà e speranza.  E’ bene ricordare che il rapporto tra Gianni Borta e CASA MODERNA ha radici lontane. Nel 1967 partecipò alla rassegna collaterale denominata “Accordo d’arte” che prevedeva un ambientazione tra quadro e mobile. Una vera novità perché le opere di Borta si “confrontavano” con i prodotti della ditta Vattolo che presentava la famosa lampada ad arco della Flos.

SETTE DECENNI DI MUSICA. L’APERITIVO IN FIERA  – Padiglione 5

Ripercorriamo i 70 anni della Fiera, diventata oramai un’icona, con la musica e le Hit che hanno contraddistinto i decenni che si sono susseguiti, dalla nascita negli anni ’50 ad oggi.                        E’ un “viaggio” sonoro ed emozionale capace di far cogliere ed apprezzare i cambiamenti di stile che anche nella musica, così come nella moda e nel Life style, hanno caratterizzato l’evoluzione della casa e dell’arredamento. 

Da domenica 1 a sabato 7 ottobre, dalle 18.00 alle ore 19.30, nello spazio allestito al padiglione 5 ci si potrà incontrare per l’aperitivo che sarà accompagnato da un Dj-Set, ogni sera diverso. Come una linea del tempo che scorre tra gli avvenimenti, sarà proposto un “Decennio” di musica internazionale e italiana – quella più conosciuta –  partendo dalla prima sera, dedicata agli anni ’50 per arrivare all’ultima serata con la musica di oggi. Le serate musicali sono curate da Renato e Carlo Pontoni del Ceghedaccio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *